Di qualunque cosa si tratti, il modo in cui racconti la tua storia può fare la differenza.
Il fractional è un percorso condiviso, fatto di scambi autentici e crescita continua, dove il supporto si adatta a te, passo dopo passo. Il mio stile di leadership? Collaborativo, dinamico e inclusivo. Si basa su un principio semplice: non esiste una sola persona da cui imparare, impariamo continuamente, da chiunque incroci il nostro percorso.
Fractional… che?
Immagina di essere al volante della tua startup, un viaggio entusiasmante ma pieno di curve e imprevisti. Ci sono momenti in cui serve una guida esperta al fianco, qualcuno che conosca la strada e ti aiuti a evitare le insidie, senza però dover lasciare il tuo posto di comando.
Il metodo fractional è proprio questo: un manager senior che non arriva come un ospite occasionale, ma come un copilota presente quando serve, per qualche chilometro o per tutto il percorso. Lavora "a tempo parziale", ma con tutta l’esperienza e la responsabilità di un leader senior. Supporta il tuo team con strategie chiare, prende decisioni insieme a te e prepara la tua squadra a correre più veloce e sicura.
Non è un consulente che lascia solo consigli, né un full-timer che costa troppo e non serve sempre. È il compagno di viaggio perfetto per startup e PMI, che vogliono crescere senza perdere il controllo di sé, con un’alleanza smart, flessibile e concreta.
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Sono mentorship certificata e Top Voice di Cosmico nel programma Senior Mentorship, un progetto che accompagna chi vuole crescere e orientarsi in un mondo del lavoro in continua evoluzione. Cosmico non è solo formazione, è una community viva per professionisti e leader che cercano mentorship one-to-one, eventi esclusivi e opportunità reali nel mondo della comunicazione, generando crescita e connessioni di valore.
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Ogni impresa è diversa: posso aiutarti con posizionamento, strategia, comunicazione, branding, sviluppo AI, visione e identità.
Il supporto si adatta alla tua fase e alle tue esigenze, perché avere la giusta guida significa fidarsi e collaborare per crescere insieme. -
La verità? Non lo saprai finché non lavoreremo insieme. Ho affiancato startup come Gamindo e Midly, trasformando idee in successi concreti. Con un’esperienza internazionale alle spalle, ti offro un supporto strategico e pratico, pensato per far crescere la tua realtà con sicurezza e rapidità.
Alcune Startup che ho supportato nella crescita
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Gamindo
Gamindo è una startup innovativa nata con l’idea di trasformare il tempo speso nei videogiochi in occasioni di beneficenza e formazione aziendale. Nel tempo ha evoluto il suo modello, sviluppando videogiochi personalizzati che aiutano aziende e organizzazioni a coinvolgere clienti e dipendenti con esperienze interattive di impatto e valore.
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Veesy
Veesy è un ecosistema digitale creato da freelancer per freelancer, una piattaforma che rivoluziona il lavoro freelance offrendo strumenti smart, network professionale e opportunità di formazione e collaborazione di valore per aiutare i creativi a costruire carriere solide e autonome e connessioni durature nel tempo.
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Midly
Midly è una piattaforma che trasforma l’ascolto su Spotify in un’esperienza sociale gamificata, premiando i fan con punti, badge e accesso a club esclusivi, mentre supporta gli artisti nel costruire community pagate e monetizzare la loro fanbase con contenuti e eventi esclusivi. Costruisce un ecosistema dove la fedeltà dei fan viene premiata.
Caso Studio
TIA - There is an alternative
2023-26
TIA nasce come startup tech con una promessa forte: rivoluzionare il recruiting, rendendo la ricerca di lavoro più trasparente, accessibile e democratica.
La mia mentorship subentra nel progetto nella fase di ideazione: team piccolo, molto lucido sul problema ma con un brand da costruire da zero.
Il primo posizionamento era chiaro e ambizioso: abbattere le barriere informative del mercato del lavoro, eliminare annunci criptici e confusione, e sostituirli con opportunità chiare, leggibili, potenti. Un’ottima tensione strategica, ma presto emerge un fatto: il vero potenziale di TIA non è solo “fare matching”, è cambiare il modo in cui il lavoro viene raccontato.
La tensione narrativa
Per rendere chiaro perché TIA esiste, lavoriamo su una tensione narrativa semplice:
Quando il mercato del lavoro cambia, anche il modo di raccontarlo deve cambiare.
Il problema? Sta ancora facendo fatica a farlo.
Mettiamo al centro questa frattura:
È qui che nascono disallineamento, turnover, sfiducia.
Ed è qui che TIA sceglie di intervenire.
La nuova identità
Insieme al team ridefiniamo TIA come una media company verticale sul mondo del lavoro. Non più solo una startup “che rivoluziona il recruiting”, ma:
La media company italiana specializzata nel raccontare il lavoro per aiutare le aziende ad attrarre e coinvolgere i talenti giusti.
Il cuore del lavoro creativo è stato spostare il focus:
Dall’annuncio alla storia.
Dalla lista benefit alla cultura vissuta.
Dal “cerchiamo una risorsa” al “ecco chi siamo, e perché ha senso costruire qualcosa insieme”.
Definiamo così la promessa di marca:
TIA crea contenuti multimediali di alta qualità per rappresentare in modo autentico e coinvolgente la cultura, i valori e l’identità delle aziende, sui canali che le persone davvero frequentano.
La proposta di valore
Il linguaggio di TIA diventa più netto, più umano, meno “HRese”.
Definiamo una promessa operativa chiara:
Serve un linguaggio nuovo: più umano, più coerente, più vero.
Con TIA, le aziende non si limitano a comunicare un’offerta: condividono una storia.
Il ruolo della media company si concretizza in tre punti:
Dare voce alle realtà che scelgono la credibilità, non lo storytelling di facciata.
Mostrare coerenza tra ciò che le aziende dicono e ciò che fanno, dentro e fuori l’ufficio.
Attraverso format proprietari e canali media verticali, si aiutano i brand a costruire fiducia e connessione con i talenti che condividono i loro stessi valori.
Il cambio di prospettiva
Durante le prime fasi di consulenza, diventa evidente una frizione: da una parte, candidati sempre più esigenti, che cercano autenticità, valori, identità; dall’altra, aziende spesso ferme a una comunicazione HR fredda, autoreferenziale, poco allineata alla loro cultura reale.
I dati ci aiutano a mettere a fuoco il problema. Ad esempio:
Il 70% delle aziende italiane non ha una strategia di Employer Branding chiara.
Le nuove generazioni faticano a fidarsi di promesse generiche e claim da career page.
Il risultato è un cortocircuito: disallineamento, turnover, sfiducia reciproca. Da qui la svolta: non bastava fare meglio “recruiting”.
Bisognava cambiare la narrazione del lavoro.
Il risultato per il brand
Il passaggio da “startup del recruiting” a “media company del lavoro” ha permesso a TIA di:
Parlare in maniera più adulta con le aziende.
Posizionarsi come partner strategico di Employer Branding, non come semplice fornitore di servizi HR.
Creare un immaginario narrativo riconoscibile, centrato su autenticità, trasparenza e relazione.
TIA non racconta più solo posizioni aperte: racconta mondi di lavoro in cui le persone possano riconoscersi prima di inviare un CV.
Key activities managed for TIA:
Brand Identity & Logo Design
Posizionamento strategico & Tone of Voice Alignment
Brand & Communication Strategy
Talent Scouting for Interviews
Editorial Strategy & PED Planning
Sales Deck & Presentation Design
Art Direction & UI Art Direction